Riconoscere il sorriso dietro la mascherina

Le persone possono percepire i sorrisi anche quando una maschera nasconde la bocca

Il mondo non sembra così amichevole quando è pieno di persone che indossano maschere. Guardiamo i volti degli sconosciuti per valutare le loro intenzioni, quindi se naso, bocca e mento scompaiono dietro una copertura, molti indizi svaniscono con loro.

Se una persona è amichevole, la riconoscerai? Se sorridi, lo saprà?

La risposta è sì: vale comunque la pena sorridere mentre si indossa una mascherina. Siamo fortunati che molte informazioni vengano visualizzate negli occhi e nelle sopracciglia. Possiamo riconoscere la vera felicità, la vediamo dalle le rughe sul lato degli occhi.

Lo psicologo Paul Ekman, che studia le espressioni facciali, ha descritto un “vero sorriso di piacere” con le rughe accanto agli occhi e e gli zigomi rialzati, gli occhi si restringono e si increspano. Un sorriso genuino (noto anche come il “sorriso di Duchenne”) attiva il muscolo orbicularis oculi intorno all’occhio, un sorriso falso invece no.

Quando un bambino sorride, si vede anche quando la sua bocca è coperta da un ciuccio, è tutto negli occhi. Le persone possono anche “sentire” quando qualcuno sorride perché cambia la forma della bocca, facendo diventare la voce più acuta.

Le persone dovrebbero “sorridere al 100%” quando indossano una copertura per il viso, oltre a stabilire un contatto visivo per mostrare che non sono una minaccia. Indossare una maschera può intimidire gli altri, mascherine di stoffa con disegni divertenti possono aiutare a sembrare più amichevoli.

“Solo il potere del contatto visivo cambierà tutto in questo nuovo mondo folle”

Ecco altri suggerimenti per migliorare l’interazione sociale indossando una mascherina:

Togliti gli occhiali da sole:

Indossare una maschera insieme a occhiali da sole mentre si parla con qualcuno è un bel problema: si ostacola l’interazione col mondo esterno. Quando non riusciamo a vedere gli occhi, non possiamo interpretare le emozioni, e se non possiamo interpretare le emozioni, restiamo incerti e questa incertezza ci porta a non fidarci degli altri e a sentirci a disagio.

Tieni aperte le tue tre “zone di potenza”:

Sono la gola, l’ombelico e la zona inguinale. Chiuderle incrociando le braccia o mettendo una mano davanti alla gola ostacola la relazione. Tenerle aperte aumenta la tua disponibilità e la tua simpatia.

Attenzione all’inclinazione della testa:

Inclinare la testa di lato mentre si parla o si ascolta è visto come un segnale di disponibilità; tenerla dritto sulle spalle invece risulta meno amichevole e può significare “esigo attenzione”.

Guarda negli occhi:

Degli occhi rilassati significano che una persona si sente a proprio agio. Quando iniziano a restringersi, può indicare stress o disagio. Le pupille si dilatano quando ci sentiamo a nostro agio, invece si restringono quando le persone vedono qualcosa che non gli piace.

Osserva le sopracciglia:

Si vede la tristezza quando le sopracciglia interne di una persona vengono tirate insieme verso l’alto, uno dei muscoli più difficili da manipolare. Le sopracciglia scendono con la rabbia e salgono con la sorpresa.

In conclusione, il nostro viso è ricco di segnali quando si tratta di mostrare emozioni, anche quando gran parte di esso è coperta. Continuate a sorridere dietro la maschera!

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Tratto da https://www.today.com/health/smile-behind-face-mask-can-be-recognized-others-body-language-t183257

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