Una volta per far passare il tempo e la lezione ai videogiochi si giocava sotto banco. Oggi lo studente non si deve più preoccupare: sarà lui dall’ideazione alla realizzione del prodotto finale a creare il suo videogioco in classe. Il tutto sotto gli occhi vigili dei professori. Accade a Roma nell’ITIS Giovanni XXIII dove 100 ragazzi di 4 classi (2G, 2H, 3G, 4G) hanno partecipato ad App In Progress, uno dei primi progetti italiani nel suo genere nato per stimolare i giovani ad un uso consapevole del digitale. Finanziato dalla Regione Lazio, BCC, ITIS Giovanni XXIII e supportato anche daDiregiovani.it e Porta Futuro.
L’idea è semplice: in 40 ore di lezione a classe gli studenti hanno pensato, progettato, disegnato, ed infine realizzato uno stotytelling digitale. In pratica, un fumetto che diventa videogioco. La squadra Hexacore, vincitrice della prima edizione, ha avuto la possibilità di trasformare il progetto in realtà: grazie al team CodemotionIT ha prodotto una vera e propria App per Apple ed Android con cui giocare al proprio videogioco.
Da parte dei professori è stato chiesto ai ragazzi di utilizzare al massimo tutte le loro conoscenze di internet dai social fino ai programmi di grafica. Con facebook e twitter gli studenti hanno imparato a conoscere il rapporto fra social e bussiness ed il lavoro realizzato in classe è stato poi postato su youtube.
Giocando e progettando i giovani sono entrati in contatto direttamente a scuola con le professioni digitali (diversi professionisti hanno presentato le loro esperienze) ed imparato a conoscere le loro attitudini in un vero e proprio percorso di orientamento.
La prima edizione di App In Progress si concluderà 8 maggio a Porta Futuro per presentare il trailer di Herygohn, il primo videogioco realizzato.
http://www.huffingtonpost.it/2015/05/05/app-in-progress-scuola_n_7212740.html