Come chiedere un favore? Carpe diem!
Tra colleghi avvocati, e non solo, capita spesso che si chiedano favori, come ad esempio una sostituzione in un’udienza; se è vero che non esiste un metodo sicuro per ottenere un favore, è altrettanto vero che vi sono accorgimenti che, se presi in considerazione, possono incrementare notevolmente le probabilità di successo nella richiesta di una cortesia.
Per prima cosa è importante saper trovare il momento giusto per avvicinare qualcuno e chiedergli un favore (“Carpe diem” dicevano i latini); inoltre bisogna avere l’accortezza di avvicinarsi in maniera adeguata, facendolo senza fretta ed evitando di mostrare ansia o di invadere lo spazio personale altrui.
Un leggero sorriso, inoltre, può aiutare nell’impresa di essere più empatici nei confronti della persona a cui stiamo chiedendo un aiuto; un altro utile accorgimento è quello di allineare l’altezza delle proprie spalle a quella altrui, in questo modo l’altra persona vi percepirà più facilmente come “pari” e sarà più propensa ad accordarvi il favore richiesto.
Un altro elemento che può facilitarvi durante una richiesta è l’atto di instaurare un contatto fisico con l’altro (ad esempio toccandogli il braccio o mettendo una mano sulla spalla), in questa maniera si rende l’altro più cosciente della vostra presenza “responsabilizzandolo” maggiormente nei vostri confronti.
Anche saper usare la voce in modo corretto è un fattore che può andare a vostro vantaggio: attenti a non parlare troppo in fretta o troppo lentamente e cercate di mantenere un volume medio, evitate inoltre di perdervi in lunghi preamboli o di essere eccessivamente prolissi.
Un ultimo suggerimento è quello di non porsi frontalmente davanti all’altro quando si chiede un favore: cercate, se possibile, di porvi rispetto all’altra persona in modo da formare un angolo di 90 gradi; evitando di “fronteggiare” l’altro si favorisce l’accoglienza della vostra richiesta, poiché chi vi sta davanti si sentirà in questo modo meno oppresso dalla vostra presenza.
Ricordate inoltre che è bene non esagerare con la frequenza (e la difficoltà) dei favori richiesti, tenendo anche bene a mente che le probabilità di successo nell’ottenere aiuto saranno maggiori se si ha confidenza con le persone a cui si avanza la richiesta, come ad esempio un amico o un parente.
Dott. Francesco Di Fant, Esperto di C.N.V.
http://www.leggeweb.it/psyche-et-ius/come-chiedere-un-favore-carpe-diem-9184.html