Ogni professionista di Comunicazione Non Verbale dovrebbe saper creare un efficace piano d’azione per i suoi clienti-discenti, così come ogni Coach con i suoi Coachee; dando concretezza alla formazione e alle azioni di supporto con risultati di qualità nella vita di chi si affida a noi.
Comprendere i reali obiettivi del cliente e stilare un programma sono sono alcuni elementi di un piano d’azione: è bene specificare possibilità e rischi che porta con sé la definizione di un piano con un cliente di un Coach o di un professionista del Linguaggio del Corpo.
Un“piano d’azione” è un complesso di azioni concrete finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del cliente-discente. Questo si materializza in un passaggio dai concetti teorici all’applicazione pratica di tali concetti e, soprattutto, dall’ottenimento dei risultati attesi a seguito di un’adeguata verifica.
1) OBIETTIVI E PERCORSO:
Il piano d’azione è necessario e va definito al primo incontro con il cliente, o prima se è possibile. È utile far percepire i vantaggi pratici degli strumenti che si intendono usare per raggiungere i risultati concordati, facendo anche esempi personalizzati…
(Continua su COACHMAG n.49 con obiettivi e percorso, fasi e azioni, risultati e verifica del piano d’azione sul Linguaggio del Corpo – www.coachmag.it)
Francesco Di Fant
Esperto di Comunicazione, Linguaggio del Corpo, Public Speaking e Analisi della Menzogna
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