Gli esseri umani sono animali sociali, ma come puoi connetterti con gli altri quando indossi una mascherina?
Nonostante un po’ di confusione iniziale, una cosa è diventata chiara dopo mesi dall’inizio della pandemia di Covid-19: indossare mascherine aiuta a limitare la trasmissione virale.
Mascherine chirurgiche, rivestimenti per il viso e bandane sono ora elementi quotidiani del nostro look del 2020. Ma come puoi comunicare esattamente quando metà del tuo viso è oscurato?
David Matsumoto, uno psicologo sociale che studia il linguaggio del corpo, le microespressioni facciali e le emozioni, sottolinea che un’enorme quantità di comunicazione umana – fino al 95 percento – è non verbale. In una conversazione, specialmente quando i messaggi verbali e non verbali entrano in conflitto, le persone fanno affidamento su un sottile innalzamento delle sopracciglia, lievi flessioni della bocca o un contatto visivo sfuggente per leggere una situazione.
Poiché le mascherine per il viso nascondono alcuni di questi elementi, le persone possono utilizzare altre strategie per compensare, tra cui:
1) Parlare a voce alta articolando chiaramente le parole
2) Concentrarsi sul contatto visivo
3) Usare il linguaggio del corpo e i gesti
Questi trucchi funzionano molto meglio che strizzare l’occhio alle altre persone sperando che capiscano che stai sorridendo.
DIETRO LA MASCHERA
In tutto il mondo gli umani esibiscono espressioni facciali universali relative a sette emozioni: rabbia, disprezzo, disgusto, paura, gioia, tristezza e sorpresa.
Le mascherine possono nascondere fino al 50 percento di questi segnali facciali vitali. Tuttavia, ci sono ancora molte informazioni da raccogliere. Le persone possono capire se qualcuno è spaventato o sorpreso in base a come si sollevano le palpebre e se è triste o angosciato quando gli angoli interni delle sopracciglia si alzano. Possono interpretare se qualcuno sta sorridendo in base a come i loro occhi si increspano o se ci si sente disgustati da come si increspano le sopracciglia e la parte superiore del viso.
Le mascherine possono anche attutire il suono, rendendo difficile l’ascolto delle nostre parole agli altri. Per compensare, le persone devono parlare ad alta voce, in modo chiaro e potrebbero dover ripetere le frasi o usare gesti come il pollice in alto, scuotere la testa o segni per indicare.
“Poiché le voci sono attutite, c’è una maggiore possibilità di malinteso nel non sentire chiaramente ciò che è stato detto”, spiega Matsumoto. “Quindi sii molto chiaro con le parole, usa i tuoi gesti e usa meglio il tuo tono di voce.”
Il trucco è non pensarci troppo. Se qualcuno ha un comportamento caloroso e felice, le persone lo noteranno, indipendentemente dal fatto che indossino una mascherina.
Anche se può essere leggermente più difficile, è fondamentale non tagliare i canali di comunicazione o chiudere i contatti con gli estranei. Gli esseri umani sono animali (anche) sociali e la ricerca mostra che relazionarsi con gli altri aumenta la felicità.
In fondo, in un mondo con il Coronavirus e le mascherine, dobbiamo semplicemente dire cosa intendiamo veramente. Fortunatamente, praticare una comunicazione verbale chiara ci gioverà ora e anche dopo che avremo tolto le mascherine.
E se ti senti frustrato da qualsiasi segnale mancato durante una conversazione a causa della mascherina, prova uno schermo facciale trasparente!
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Tratto da https://www.inverse.com/mind-body/how-to-communicate-wearing-a-mask