Gli anziani costituiscono una percentuale molto significativa della popolazione mondiale e sono spesso i più dimenticati. Quali fattori influenzano la qualità della Comunicazione Non Verbale tra pazienti anziani e infermieri?
La rapida crescita della popolazione anziana in alcune aree del mondo significa che, nel tempo, ci sarà un maggiore bisogno di assistenza medica per gli anziani e si prevede che gli infermieri interagiranno di più con questi pazienti.
I pazienti anziani hanno un’ampia gamma di esperienze personali che influenzano le loro percezioni. Inoltre, gli anziani possono presentare deficit uditivi, cambiamenti nell’attenzione e nella codifica delle informazioni, che possono limitare l’interazione, la partecipazione e la comunicazione efficace. Tutto ciò indica che una buona capacità di comunicazione sarà essenziale nell’assistenza infermieristica.
In ambito sanitario, una comunicazione efficace è alla base di qualsiasi relazione. È importante per comprendere le esigenze dei pazienti e sostenere il miglioramento della loro salute e del loro benessere.
L’aspetto Non Verbale della comunicazione si riferisce alle espressioni facciali, al modo in cui ci comportiamo in generale, all’uso del tatto, allo spazio e alle distanze, al modo in cui muoviamo il corpo, all’aspetto fisico, ai silenzi, al tono della voce e a molti altri elementi.
I fattori che influenzano la comunicazione tra infermieri e pazienti sembrano essere suddivisi in quelli legati all’infermiere, al paziente, all’ambiente, agli aspetti fisici o psicologici.
Ad esempio, i fattori legati all’infermiere potrebbero essere l’insoddisfazione lavorativa, l’elevato carico di lavoro o il tempo insufficiente. Per quanto riguarda l’ambiente, si potrebbe sottolineare il fatto che si tratta di un luogo affollato e frenetico.
Tra i fattori fisici potremmo citare lo spazio nelle stanze, il rumore o la mancanza di privacy. Per quanto riguarda i fattori psicologici, l’ansia, il livello di autostima, i disturbi e persino la religione. Anche gli atteggiamenti discriminatori, i pregiudizi e gli stereotipi basati sull’età meritano di essere analizzati.
Quando la comunicazione è efficace, i pazienti si sentono accuditi, rispettati e più capaci di descrivere le loro preoccupazioni.
Quali condizioni influenzano un’efficace Comunicazione Non Verbale degli infermieri con gli anziani ricoverati?
In uno studio condotto in due ospedali pubblici del Camerun, i risultati hanno rivelato che i fattori più influenti sono quelli relativi agli infermieri. Sembra che i più determinanti siano le credenze e i pregiudizi, i tratti della personalità, le esperienze personali, l’amore e la vocazione per il proprio lavoro.
D’altra parte, sembra che le credenze religiose facilitino una comunicazione verbale positiva tra infermieri e pazienti. Tuttavia, non è sempre così, poiché uno studio del 2019 ha riportato che alcuni pazienti musulmani si aspettavano che gli infermieri si inchinassero a loro quando li curavano e, se non lo facevano, venivano percepiti come insolenti.
Anche la consapevolezza del comportamento Non Verbale degli infermieri è molto importante, poiché più sembrano attenti a trasmettere sentimenti positivi, più appaiono efficaci. Per migliorare sempre più la Comunicazione Non Verbale tra infermieri e pazienti, sarebbe utile creare programmi educativi per gli operatori sanitari, promuovendo anche lo sviluppo dell’empatia.
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