Comunicare le emozioni universali: segnali e messaggi

Cosa comunicano le vostre emozioni agli altri? Quali sono i loro segnali Non Verbali e i loro messaggi?

Le emozioni si sono evolute per prepararci ad affrontare eventi importanti senza doverci pensare. Esistono almeno sei emozioni fondamentali, la ricerca del Dr. Ekman mostra la prova più forte fino ad oggi di sette espressioni facciali universali delle emozioni. Ognuna delle emozioni universali ha determinate caratteristiche, segnali e messaggi. Ecco come si manifestano alcune delle emozioni universali principali (i loro segnali) e il senso di ciò che comunicano (i loro messaggi).

Esistono infinite variazioni individuali dei messaggi e dei segnali delle emozioni in base al contesto e alle differenze personali, anche se i seguenti temi di base sono considerati universali nella comunicazione delle emozioni:

– RABBIA

Segnale: nella voce, la rabbia genera un ruggito se non è controllata; quando la rabbia è controllata, la voce può avere un tono acuto molto percepibile. In viso, il segnale comprende occhi sgranati, sopracciglia abbassate e labbra strette e serrate. Quando le persone sentono o vedono un segnale di rabbia, in genere sono colpite dalla sola percezione del segnale e possono reagire con azioni rabbiose.

Messaggio: il messaggio dell’emozione della rabbia è “togliti di mezzo” e può oscillare dall’insoddisfazione alla minaccia.

– PAURA

Segnale: i segnali più comuni dell’emozione della paura sono gli occhi spalancati, le labbra tese orizzontalmente e le sopracciglia sollevate e unite. È possibile che ci si allontani fisicamente. Le grida possono accompagnare la paura intensa. Segnali di paura più lievi possono essere il respiro pesante, una posizione della testa leggermente arretrata e distante, labbra tese orizzontalmente coi muscoli del collo tesi.

Messaggio: il messaggio della paura è “aiutatemi”, può variare dal mostrare una preoccupazione di basso livello al trasmettere panico.

– DISGUSTO

Segnale: ci sono tre espressioni facciali associate al disgusto. La prima è tirare fuori la lingua come se la persona stesse togliendo qualcosa dalla bocca. La seconda è il sollevamento del labbro superiore, ma rilassato e non teso, che può mostrare gengive e denti a seconda della forma della bocca. La terza è il corrugamento del naso e il sollevamento delle narici. Queste espressioni possono manifestarsi separatamente o all’unisono.

Messaggio: il messaggio del disgusto è “allontanati da questo”. Può indicare agli altri che l’obiettivo del disgusto deve essere tenuto lontano o che è impuro, sporco o socialmente/moralmente riprovevole (disprezzo).

– TRISTEZZA

Segnale: i segnali dell’emozione della tristezza comprendono l’aggrottamento delle sopracciglia (labbro inferiore leggermente sollevato e angoli delle labbra leggermente abbassati), gli angoli interni delle sopracciglia sollevati e uniti al centro della fronte, le guance sollevate e le lacrime. La vocalizzazione della tristezza può includere singhiozzi, ansimi e tremolii della voce.

Messaggio: il messaggio della tristezza è “consolami”. Incoraggia, o intende incoraggiare, l’empatia degli altri.

– PIACERE

Segnale: i segnali emotivi del piacere includono il sorriso di Duchenne (autentico) con l’attivazione di un sorriso (angoli delle labbra tirati obliquamente verso l’alto) e l’attivazione dei muscoli orbitali dell’occhio che stringono la palpebra inferiore e creano rughe intorno agli angoli esterni dell’occhio (soprattutto con l’età). Il piacere comprende anche segnali vocali come il suono di sollievo (un sospiro o un’espirazione) e suoni di divertimento (risate o risatine).

Messaggio: il messaggio dell’emozione del godimento è “mi sento bene”. Incoraggia gli altri a impegnarsi nell’interazione sociale.

Francesco Di Fant
Esperto di Comunicazione, Linguaggio del Corpo, Public Speaking e Analisi della Menzogna

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Tratto da https://www.paulekman.com/blog/emotion-communication-messages-signals/

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