La paura è una delle emozioni universali e ci permette di sopravvivere ai pericoli. Come possiamo riconoscere la paura? Qual è la sua funzione e quali reazioni abbiamo?
Identificare la paura, cosa osservare?
L’espressione facciale della paura viene spesso confusa con quella della sorpresa. Sebbene entrambe le espressioni mostrino sopracciglia nettamente sollevate, le sopracciglia di un’espressione di paura sono più dritte e orizzontali, mentre nella sorpresa sono sollevate e ricurve. Anche la palpebra superiore è sollevata più in alto nell’espressione di paura che in quella di sorpresa, esponendo più sclera (il bianco dell’occhio). Infine, le labbra sono tese e allungate nella paura, ma più aperte e rilassate nella sorpresa.
Quando si prova paura, la voce ha spesso un tono più alto e più teso. Si può anche urlare. Le sensazioni più comuni sono la sensazione di freddo e la mancanza di respiro. Possono anche essere presenti sudorazione e tremore o irrigidimento dei muscoli delle braccia e delle gambe. La postura della paura può essere di mobilitazione o di immobilizzazione, di congelamento o di allontanamento.
La funzione della paura
La funzione universale della paura è quella di evitare o ridurre il danno. In base a ciò che abbiamo imparato in passato su ciò che può proteggerci in situazioni di pericolo, siamo in grado di fare molte cose che in genere non saremmo in grado o disposti a fare per fermare la minaccia.
La minaccia immediata di un danno focalizza la nostra attenzione per affrontare il pericolo. La paura, tradizionalmente considerata un’emozione “negativa”, può salvarci la vita, permettendoci di reagire senza pensare (ad esempio, evitando la traiettoria di un’auto che ci viene incontro). Le azioni evolutivamente preimpostate della paura includono la lotta, la fuga e il congelamento.
Come reagire alla nostra paura? La paura ha un ruolo importante nel tenerci al sicuro. Tuttavia, può anche farci sentire in trappola e impedirci di fare ciò che vorremmo. Mentre alcune persone trovano la paura quasi intollerabile e la evitano a tutti i costi, altre provano piacere nel provare paura e la cercano (ad esempio, guardando un film horror).
Come reagire alla paura degli altri? Ci vuole una capacità di compassione ben sviluppata per rispettare, provare simpatia e rassicurare pazientemente qualcuno che ha paura di qualcosa di cui noi non abbiamo paura (la maggior parte di noi respinge queste paure). Non abbiamo bisogno di provare la paura di un’altra persona per accettarla e aiutarla ad affrontarla.
Francesco Di Fant
Esperto di Comunicazione, Linguaggio del Corpo, Public Speaking e Analisi della Menzogna
Vuoi conoscere meglio il Linguaggio del Corpo per comprendere meglio le emozioni, migliorare le tue relazioni e facilitare la tua vita? Clicca qui per info e training o contattami direttamente a info@francescodifant.it.
Tratto da https://www.paulekman.com/universal-emotions/what-is-fear/