La mascherina ostacola il riconoscimento delle emozioni

Per molti, le mascherine sono diventate il simbolo della lotta globale contro il COVID-19. Ma mentre i benefici medici delle maschere per il viso sembrano essere chiari, si sa poco delle loro conseguenze psicologiche, in particolare sul riconoscimento delle emozioni.

Attingendo alle teorie delle funzioni sociali delle emozioni e delle impressioni dei tratti rapidi, i ricercatori dell’Università di Groningen nei Paesi Bassi hanno testato ipotesi sugli effetti delle maschere facciali sull’accuratezza nel riconoscimento delle emozioni e sui giudizi sociali (affidabilità percepita, simpatia e vicinanza).

Lo studio olandese consisteva di 191 partecipanti assegnati in modo casuale a una delle due condizioni: nella condizione di controllo, i partecipanti hanno visto stimoli facciali originali; nella condizione con la maschera, i volti erano coperti da una mascherina.

I partecipanti hanno completato il compito di riconoscimento delle emozioni e hanno fornito giudizi sociali. I ricercatori hanno anche valutato la preoccupazione dei partecipanti per il COVID-19 e la loro esposizione alle mascherine. La loro ricerca ha rivelato che le maschere per il viso riducono la capacità delle persone di classificare con precisione un’espressione emotiva e fanno sembrare le persone meno vicine.

I bambini hanno più difficoltà a leggere le emozioni

Lo studio dei Paesi Bassi non è l’unica ricerca che ha esaminato questo argomento. In un rapporto intitolato “Mascherare le emozioni: le mascherine per il viso compromettono il modo in cui leggiamo le emozioni” i ricercatori hanno dimostrato che le maschere per il viso influenzano la capacità umana di dedurre le emozioni osservando le configurazioni facciali.

Nello specifico, una mascherina che ostruisce un volto limita la capacità delle persone di tutte le età di dedurre le emozioni espresse dai tratti del viso, ma le difficoltà legate all’uso della maschera sono significativamente pronunciate nei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni.

I risultati dei ricercatori sono di importanza essenziale, in quanto suggeriscono che, a causa del Coronavirus, viviamo in un’epoca che potrebbe potenzialmente influenzare lo sviluppo del ragionamento sociale ed emotivo, e le future abilità sociali dei bambini dovrebbero essere monitorate per valutare il vero impatto dell’uso delle maschere.

Sottolineano inoltre che la progettazione di dispositivi per la protezione personale che consentano la visibilità della parte inferiore del viso può essere cruciale in tutti gli ambienti importanti per lo sviluppo delle capacità sociali e di interazione nei bambini, come nell’istruzione o nella riabilitazione, in particolare per coloro che soffrono di deficit sensoriali o cognitivi .

Come comprendere le emozioni dietro la mascherina?

Se è vero che le mascherine bloccano i volti, non tutto è perduto. Possiamo ancora ottenere informazioni sugli stati emotivi delle persone, anche se qualcuno indossa una mascherina, possiamo cogliere diversi elementi sul viso.

Chiaramente non possiamo vedere la zona della bocca, ma possiamo cogliere diversi indizi nella parte superiore della faccia.

Quali espressioni riusciamo a vedere?

– Le rughe del disgusto sono visibili tra gli occhi nella parte superiore del naso.

– È visibile il sollevamento delle palpebre superiori nella paura e nella sorpresa (soprattutto nella paura)

– Puoi vedere i movimenti delle sopracciglia alzate e degli occhi spalancati tipici della sorpresa

– Puoi anche vedere gli angoli interni delle sopracciglia che salgono nella tristezza

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Tratto da https://www.humintell.com/2021/07/face-masks-reduce-emotion-recognition-accuracy/

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