Il progresso delle tecnologie digitali sta avendo un profondo impatto sulla comunicazione interpersonale. La comunicazione online sta cambiando la Comunicazione non Verbale?
Il Covid-19 ha portato alla luce la necessità di sfruttare ulteriormente le tecnologie digitali online per trasferire le relazioni interpersonali in questo contesto. A causa della necessità di isolamento fisico, siamo stati costretti ad adattarci attraverso un processo molto rapido.
Pertanto, la modalità naturale di interazione faccia a faccia oggi è spesso sostituita da interazioni attraverso piattaforme di comunicazione online in contesti diversi: ambienti di lavoro, educativi e, in generale, per qualsiasi attività che implichi un’interazione sociale.
Anche le persone anziane, che in precedenza erano utenti marginali di queste tecnologie, sono state costrette a utilizzarle come unica opportunità per mantenere i contatti sociali con le persone a loro vicine.
Questo nuovo modo di comunicare supera i limiti di tempo e spazio. Tuttavia, questo ha modificato anche le regole della comunicazione, per esempio quelle relative alla prossemica.
In che modo? Quando comunichiamo attraverso le piattaforme video online, la distanza che separa l’immagine dallo schermo e l’interlocutore reale è di poche decine di centimetri, inferiore a quella tra le persone coinvolte in una conversazione faccia a faccia.
Una tale vicinanza presupporrebbe un’intimità tra le persone che in realtà non esiste e una predisposizione reciproca al potenziale utilizzo del canale tattile (stretta di mano, abbraccio, ecc.).
Il Linguaggio del Corpo è fondamentale sia nella Comunicazione Non Verbale basata sulle emozioni, sia nelle interazioni sociali basate sulla cognizione. Pertanto, è prevedibile che l’uso estensivo delle tecnologie online possa avere effetti importanti sui processi cognitivi, non solo quelli legati alle attività educative, ma anche quelli legati alle relazioni emotive nella vita sociale.
Il “tocco umano” gioca un ruolo cruciale nello stabilire un senso di vicinanza tra le persone, inoltre, facilita i legami sociali. Infatti, studi precedenti hanno dimostrato una stretta relazione tra un tocco sociale piacevole e il rilascio di ossitocina (modulatore del comportamento sociale e delle emozioni).
Anche l’olfatto è coinvolto nella comunicazione sociale non verbale dell’uomo; attraverso di esso, infatti, possiamo trasmettere inavvertitamente informazioni personali. Anche questo senso sarebbe compromesso dalla comunicazione online.
Pertanto, l’olfatto e il tatto sono assenti nelle interazioni sociali online, gli stimoli visivi sono limitati alla percezione 2d, mentre gli stimoli uditivi non sono praticamente diversi; ci sono cambiamenti nel rapporto tra distanze percepite e conoscenza, e non ci sono interazioni corporee dirette.
Quando le persone sono online, chi interagisce non può recuperare la maggior parte delle caratteristiche rilevanti dell’ambiente e del comportamento corporeo degli altri, adattando di conseguenza il proprio. Questi cambiamenti possono compromettere gli aspetti emotivi ed empatici della comunicazione interpersonale.
Una migliore comprensione di questi aspetti potrebbe richiedere una parziale revisione delle teorie classiche della comunicazione, per considerare le nuove modalità introdotte dalle interazioni online. È necessario affrontare la questione in modo diverso. Non dobbiamo pensare a ciò che perdiamo, ma a ciò che ci aspetta e a ciò che è nuovo in questo contesto inesplorato.
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