Una manciata di anni fa si faticava anche solo a capire cosa fosse la Comunicazione Non Verbale; oggi le cose sono migliorate, anche grazie al contributo divulgativo di diversi esperti di questa disciplina. Nonostante ciò, ancora oggi esistono alcuni dubbi a proposito della Comunicazione Non Verbale, come rispondere?
Come illustrare al meglio la Comunicazione Non Verbale? Come proporre consulenze, formazione e servizi relativi alla CNV facendo comprendere la potenza dello strumento proposto e il miglioramento che può apportare alla vita di chi lo utilizza?
Per spiegare il Linguaggio del Corpo si può iniziare con la spiegazione più semplice: tutti comunichiamo usando anche il corpo e la CNV rappresenta la maggior parte del senso veicolato nello scambio comunicativo. Altri argomenti concreti sonoi diversi vantaggi della lettura del linguaggio del corpo (partner, seduzione, amicizia, lavoro, menzogna) parlando anche dell’aspetto più “attivo” della CNV (comunicare meglio in privato e in pubblico, essere più persuasivi e raggiungere i propri obiettivi).
DUBBI SUL LINGUAGGIO DEL CORPO E RISPOSTE:
Le diverse obiezioni possono essere rivolte alla disciplina in sé o anche all’esperto che la rappresenta; la natura delle obiezioni può essere diversa: polemica, provocatoria, o, più spesso, dettata dalla curiosità come richiesta di informazioni.
Come rispondere ai dubbi più comuni? Quali argomentazioni possono essere un valido supporto per facilitare la comprensione della CNV? Prendiamo in esame alcune tra le obiezioni più frequenti:
1) “Tutti comunichiamo coi gesti, perché perdere tempo a imparare qualcosa che già conosco? In fondo non ho bisogno della CNV”. In questo caso bisognerebbe focalizzarsi sull’importanza della CNV, sul suo utilizzo nelle attività quotidiane e sul fatto che è una disciplina più vasta di quello che comunemente si crede.
2) “Imparare la CNV è difficile e richiede troppo tempo”. Se il problema sono le risorse cognitive e il tempo, è utile spiegare che si può imparare per gradi evidenziando la differenza tra livelli diversi di competenza (notare le braccia incrociate è facile, identificare una menzogna è più difficile), ricordando che è consigliato iniziare dall’osservazione della CNV per passare in seguito all’utilizzo attivo della CNV.
3) “Imparare le tecniche della CNV costa troppo!”. Per adattare la propria offerta a un potenziale cliente, fare domande per capire quali siano gli aspetti più importanti per lui aiuta a creare un’offerta convincente, andando “al sodo” e proponendo gli elementi più appetibili in una o poche sessioni di formazione.
4) “La CNV ti rende un burattino programmato a compiere determinati gesti, non voglio perdere naturalezza”. Questo effetto può accadere nei primi tempi dell’apprendimento, in cui ci si focalizza su determinati aspetti della CNV, e col tempo tali conoscenze vengono messe in atto in maniera automatica e naturale adattandosi al proprio stile di comunicazione personale.
5) Un’altra obiezione tipica è legata alla manipolazione: “La CNV si usa per manipolare gli altri, io non voglio sembrare uno di quei truffatori!”. In questo caso è utile parlare dell’effettivo potere della CNV chiarendo che essa, in fondo, sia solo uno strumento di comunicazione come altri e la responsabilità risiede in chi la usa e con quale scopo. La coscienza personale dovrebbe guidare le nostre azioni e ritengo importante accennare ad alcune buone prassi deontologiche sulla CNV.
6) “La Comunicazione Non Verbale non ha nessun fondamento scientifico”. Questa obiezione nasce da un’informazione distorta, accennare a scienze come biologia, fisiologia e neuroscienze dovrebbe bastare a “raddrizzare” tale deformazione.
Spero davvero che questi consigli possano essere utili a tutti i lettori e a tutti i professionisti della Comunicazione Non Verbale. Dietro a dubbi e obiezioni si cela la possibilità di far capire meglio qualcosa, da quella che sembra una polemica può nascere una migliore comprensione. Infatti, da ogni sfida può nascere una nuova opportunità.
Francesco Di Fant
Esperto di Comunicazione, Linguaggio del Corpo, Analisi della Menzogna e Public Speaking
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