IA, futuro e Comunicazione Non Verbale

Quando si parla di futuro non abbiamo una sfera di cristallo per sapere con esattezza cosa succederà, quello che possiamo fare è osservare la realtà attuale e ipotizzare il futuro. Come potrebbero cambiare scenari e applicazioni del Linguaggio del Corpo in futuro?

La Comunicazione Non Verbale è un linguaggio con una vita propria, evolvendo ogni giorno a livello globale e locale. E’ utile rispondere a due grandi interrogativi che il futuro ci pone, uno sugli sviluppi della Comunicazione Non Verbale e un altro sugli strumenti del futuro.

1) COME POTREBBE EVOLVERE IL MONDO DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE IN FUTURO?

Il Linguaggio del Corpo è una disciplina ancora “giovane” nel nostro Paese, negli anni è cresciuta in termini di mercato, professionisti e offerta; il futuro della Comunicazione Non Verbale si svilupperà in diverse direzioni: organizzazioni, aziende e privati. Con molta probabilità sarà possibile vedere nuove applicazioni della CNV in nuovi settori di interesse col supporto dello sviluppo tecnologico sempre più veloce.

I media (inclusi internet e social media) aiutano la diffusione della CNV e ne aumentano la visibilità e il valore percepito creando nel tempo una “cultura del Linguaggio del Corpo” sempre più forte, che vada oltre gli appassionati e gli addetti ai lavori rivolgendosi a un pubblico più vasto. Si rafforzerà l’idea che Comunicazione e Linguaggio del Corpo sono elementi su cui si basano le relazioni, qualcosa a cui l’essere umano non può rinunciare.

In futuro domanda e offerta di lavoro nel mercato della CNV dovrebbero bilanciarsi grazie alla diffusione della disciplina, con diverse offerte per differenti segmenti di pubblico, focalizzandosi sulle applicazioni pratiche e le tecnologie disponibili. In futuro i clienti chiederanno tecniche e strumenti sempre più “smart”, efficaci e di facile applicazione in diverse situazioni. In futuro il tempo sarà una risorsa sempre più preziosa e poter acquisire strumenti potenti di CNV in breve tempo sarà un fattore importante per il mondo della formazione.

2) QUALI SARANNO LE METODOLOGIE E GLI STRUMENTI FUTURI DEL LINGUAGGIO DEL CORPO?

L’aspetto più stimolante del futuro è che oltre agli strumenti attuali (teoria, esercitazioni, role-play, workshop) ci sarà un grande impatto della tecnologia futura nell’ambito della CNV cambiando anche il modo in cui si potrà insegnare questa discipina.

Alcune tecnologie, una volta perfezionate, cambieranno fortemente scenari e applicazioni della CNV, ad esempio, la realtà virtuale (VR) avrà un enorme impatto nei role-play e nelle simulazioni basate sul Linguaggio del Corpo. La realtà virtuale, ad esempio, viene già usata anche in psicoterapia come supporto per superare alcune fobie.

Un’altra interessante applicazione è la “realtà aumentata”. Si stanno perfezionando negli anni degli occhiali in cui appaiono informazioni, all’interno della lente, veicolate da software in grado di riconoscere emozioni e menzogne analizzando volto, corpo, voce e temperatura corporea altrui con sofisticati sensori. Potrebbe anche essere possibile ricevere suggerimenti in tempo reale sul comportamento e sul Linguaggio del Corpo da adottare in una determinata situazione.

Anche l’avvento delle Intelligenze Artificiali (IA) e della robotica avanzata cambierà il nostro modo di vivere la realtà quotidiana e le interazioni uomo-uomo e uomo-macchina.

Come nella serie TV Black Mirror, possiamo immaginare robot umanoidi che riconoscono ed esprimono emozioni come gli umani, possiamo prevedere interazioni quotidiane con robot e Intelligenze Artificiali dedicate a pubbliche relazioni e servizi vari. Anche le macchine della verità, che si perfezionano con sempre più sensori, vedranno l’integrazione con software basati su IA.

Come reagiremo di fronte a queste nuove interazioni? Come comunicheremo in futuro? Uno studio ha rilevato che le persone preferiscono interagire con robot dalle fattezze umane per le relazioni con il pubblico, mentre per lavori industriali e pesanti, come in fabbrica, si trovano più a loro agio a lavorare con robot che non somiglino a esseri umani.

Ormai “il futuro è già qui” e lo costruiamo ogni giorno con le nostre mani, le nostre scoperte e le nostre invenzioni. Cosa ci porterà?

E voi che ne pensate?

Francesco Di Fant
Esperto di Comunicazione, Linguaggio del Corpo, Analisi della Menzogna e Public Speaking

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