Analisi della menzogna: personalità e posta in gioco

Quando si racconta una menzogna vanno considerate diverse variabili che possono rendere più o meno difficile far credere all’altro la bugia. Quanto sono importanti la personalità e la posta in gioco?

Personalità del bugiardo

Tra i fattori che influenzano la paura di essere scoperti mentre si racconta una bugia, c’è la personalità del bugiardo. Alcune persone fanno molta fatica a mentire, mentre altre lo fanno con una facilità allarmante. Si sa molto di più sulle persone che mentono facilmente che su quelle che non lo fanno.

Alcune persone sono particolarmente vulnerabili all’ansia di essere scoperti a mentire, hanno una grande paura. Sono certi che chiunque li guardi possa capire se stanno mentendo, e questa diventa una “profezia che si autoavvera”. Coloro che hanno grandi difficoltà a mentire non sembrano diversi da tutti gli altri. Le loro famiglie e i loro amici conoscono questa caratteristica e li perdonano per la loro eccessiva sincerità.

All’estremo opposto, esistono i “bugiardi naturali”, persone che sono consapevoli della loro capacità di mentire in modo efficacia, di solito anche coloro che li conoscono bene sono al corrente di questa loro particolare abilità.

La posta in gioco

Un altro fattore importante è la posta in gioco nella menzogna. Esiste una semplice regola: maggiore è la posta in gioco, maggiore è l’apprensione della rilevazione. L’applicazione di questa semplice regola può essere complicata, perché non è sempre così facile capire quale sia la posta in gioco, dal momento che questa può includere molte variabili individuali e contestuali e non sempre un osservatore esterno potrebbe capirlo facilmente.

L’apprensione per l’individuazione dovrebbe essere maggiore quando la posta in gioco è evitare una punizione, non solo guadagnare una ricompensa. Quando la decisione di ingannare viene presa per la prima volta, la posta in gioco è solitamente l’ottenimento di una ricompensa. Il bugiardo pensa soprattutto a ciò che può ottenere. Una volta che l’inganno è iniziato da tempo, le ricompense potrebbero non essere più disponibili. Ora mantiene l’inganno per evitare di essere scoperto, poiché ora è in gioco solo la punizione. Evitare la punizione può essere in gioco fin dall’inizio se il bersaglio è sospettoso o se l’ingannatore ha poca fiducia.

Inoltre, la severità della punizione può essere influente. I genitori devono sapere che la severità della punizione è uno dei fattori che influenzano il fatto che i figli confessino o mentano sulle trasgressioni. In alcuni casi, l’atto stesso di mentire può farci perdere più di quanto avremmo potuto perdere essendo sinceri. La severità della punizione influenzerà la paura della persona sincera di essere giudicata male tanto quanto la paura della persona bugiarda di essere individuata: entrambe subiscono la stessa conseguenza.

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Tratto da https://www.paulekman.com/blog/detection-apprehension/

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