Sorrisi sociali

I sorrisi possono essere diversi nell’aspetto e nella funzione. Nell’interazione con gli altri ci affidiamo spesso ai sorrisi sociali. Quali differenze esistono tra questi sorrisi particolari?

I quattro sorrisi sociali che prenderemo in esame hanno aspetto simile, ma hanno funzioni sociali molto diverse. In ognuno di questi il sorriso è fatto deliberatamente, spesso questi sorrisi mostrano una certa asimmetria.

Il sorriso qualificativo elimina un po’ di asprezza da un messaggio altrimenti sgradevole o critico, spesso costringendo il destinatario della critica a sorridere a sua volta. Il sorriso è impostato in modo deliberato, con un inizio veloce e brusco. Il sorriso di qualificazione è spesso caratterizzato da un cenno del capo e da un’inclinazione leggermente verso il basso e laterale della testa, in modo che chi sorride guardi un po’ in basso la persona criticata.

Il sorriso di conformità riconosce che una pillola amara sarà ingoiata senza protestare. Nessuno pensa che la persona che lo mostra sia felice, ma questo sorriso mostra che la persona sta accettando un destino indesiderato. Assomiglia al sorriso di qualificazione, ma senza la posizione della testa. Al contrario, le sopracciglia possono essere sollevate per un momento, si può lanciare uno sguardo o mostrare un’alzata di spalle.

Il sorriso di coordinamento regola lo scambio tra due o più persone. Si tratta di un sorriso educato e cooperativo che serve a mostrare in modo fluido l’accordo, la comprensione, l’intenzione di eseguire o il riconoscimento della corretta esecuzione di un’altra persona. Si tratta di un sorriso leggero, di solito asimmetrico, senza l’azione del muscolo che orbita intorno agli occhi.

Il sorriso di risposta dell’ascoltatore è un particolare sorriso di coordinamento usato quando si ascolta per far capire all’interlocutore che tutto è stato capito e che non c’è bisogno di ripetere o riformulare. È equivalente ai “mm-hmm”, “bene” e “no” che spesso lo accompagnano. Chi parla non pensa che l’ascoltatore sia contento, ma prende questo sorriso come un incoraggiamento a continuare.

Ognuno di questi quattro sorrisi – di qualificazione, di conformità, di coordinamento o di ascolto – può talvolta essere sostituito da un sorriso genuino e spontaneo. Una persona che si diverte a dare un messaggio qualificante, che prova piacere nel conformarsi, nell’ascoltare o nel coordinarsi, può mostrare un sorriso sinceri piuttosto che uno dei sorrisi particolari che abbiamo descritto.

Francesco Di Fant
Esperto di Comunicazione, Linguaggio del Corpo, Public Speaking e Analisi della Menzogna

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Tratto da https://www.paulekman.com/blog/science-of-smiling/

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