Sorrisi e miscele di emozioni

A volte il sorriso può nascere a causa di un mix di emozioni diverse. Possiamo essere felici e provare altre emozioni o sentimenti allo stesso tempo. Come individuare questi particolari tipi di sorrisi?

In una miscela emotiva, due o più emozioni vengono provate contemporaneamente e registrate all’interno della stessa espressione facciale. Qualsiasi emozione può fondersi con qualsiasi altra emozione.

Quando le persone si divertono ad essere arrabbiate, la miscela del sorriso di piacere-rabbia mostrerà un restringimento delle labbra e talvolta anche un innalzamento del labbro superiore oltre al sorriso sincero (questo potrebbe anche essere chiamato sorriso crudele o sorriso sadico).

Nell’espressione del sorriso di piacere-disprezzo il sorriso sincero si fonde con il restringimento di uno o entrambi gli angoli delle labbra.

Esiste anche il sorriso di piacere-tristezza. Nella tristezza godereccia gli angoli delle labbra possono essere tirati verso il basso in aggiunta alla trazione verso l’alto del sorriso sincero, oppure il sorriso sincero può semplicemente fondersi con la parte superiore del viso.

La miscela del sorriso di piacere-paura mostra la parte superiore del viso con il sorriso percepito che si fonde con l’allungamento orizzontale delle labbra. Alcune esperienze piacevoli sono percepite come serene e soddisfacenti, ma a volte il piacere si fonde con l’eccitazione della paura.

Nel sorriso di piacere-sorpresa la palpebra superiore è sollevata in aggiunta al sorriso sentito. L’attore cinematografico Harpo Marx mostrava spesso questo sorriso eccitato e gioioso quando faceva uno scherzo. Nel sorriso di sorpresa si alzano le sopracciglia, si abbassa la mascella, si solleva la palpebra superiore e si mostra il sorriso di feltro.

Il sorriso di Chaplin è insolito, prodotto da un muscolo che la maggior parte delle persone non può muovere deliberatamente. Charlie Chaplin poteva fare questo sorriso in cui le labbra si inclinano verso l’alto molto più nettamente di quanto non facciano nel sorriso sincero, questo era uno dei suoi segni distintivi.

Francesco Di Fant
Esperto di Comunicazione, Linguaggio del Corpo, Public Speaking e Analisi della Menzogna

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Tratto da https://www.paulekman.com/blog/science-of-smiling/

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