Analisi della Menzogna: tanti diversi modi di mentire

Oltre ai due principali modi di mentire dell’occultamente e della falsificazione, esistono anche altri metodi per cercare di ingannare gli altri con le nostre parole e il nostro comportamento. Quali sono questi metodi?

A volte non basta semplicemente nascondere alcune informazioni o presentare informazioni false come se fossero vere, per fare credere il falso a chi abbiamo di fronte dobbiamo ricorrere a diverse tattiche, ecco alcuni metodi differenti per mentire:

Depistaggio: riconoscere un’emozione ma sbagliare l’identificazione di ciò che l’ha provocata.

Esempio: Quando si viene interrogati sulla menzogna, si ammette di sentirsi in preda al panico, ma si afferma che ciò è dovuto alla paura che la propria innocenza sia sospettata, piuttosto che alla verità, ovvero che si è in preda al panico per essere stati scoperti a mentire.

Dire la verità in modo ambiguo: dire la verità ma con un’esagerazione o un umorismo tali da far sì che l’obiettivo rimanga disinformato o fuorviato.

Esempio: Un adolescente una mattina non vuole prendere le vitamine e decide di buttarle nel water. Quando il genitore gli chiede se ha preso le vitamine, l’adolescente ammette sarcasticamente: “No, le ho buttate nel water!”. L’adolescente lo afferma con tale ironia che il genitore è indotto a credere che le vitamine le abbia prese davvero.

Mezza dissimulazione: ammettere solo una parte della verità, consentendo al bugiardo di mantenere la menzogna senza dire mai nulla di falso.

Esempio: Quando gli viene chiesto di parlare dei risultati della sua azienda, un amministratore delegato risponde: “Stiamo andando alla grande! Abbiamo guadagnato il doppio dei soldi quest’anno”, omettendo però di dire che ha anche speso quattro volte di più rispetto al periodo precedente e ha perso metà del personale.

Inferenza errata: dire la verità ma in un modo che implica il contrario di ciò che si dice.

Esempio: Un amico vi invita a una cena e vi chiede se vi è piaciuto il suo stufato. Voi pensate che fosse disgustoso, ma rispondete con un’evasione, dicendo: “Wow! Non ho mai assaggiato niente del genere prima d’ora”, lasciando intendere in modo ingannevole che il pasto vi è piaciuto senza dire nulla di falso.

Vuoi conoscere meglio il Linguaggio del Corpo e l’Analisi della Menzogna per migliorare le tue relazioni e facilitare la tua vita? Clicca qui per info e training o contattami direttamente a info@francescodifant.it.

Tratto da https://www.paulekman.com/blog/ways-to-lie/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.